Primo: questo qui è un libro fotografico meraviglioso. E ve lo dice uno che il mal d’Africa non l’ha avuto mai. Secondo: Mauro Querci quella roba lì ce l’ha, per questo ha messo il suo nome su “Certe Afriche. Storie e geografie di un amore”. Sono le sue foto, pellicole impastate, panoramiche incantate, didascalie di una grande passione. Il libro è autoprodotto, molto ben impaginato, costa poco più dell’ultimo McCarthy (e di fatica, forse, ne è costato altrettanta), i soldi vanno a finanziare un progetto in Sud Sudan della Onlus Cefa. Per comprarlo, dato che è anche un ottimo regalo, si può cercare in giro o chiedere direttamente all’autore. Come dice bene qualcuno: “Accorri numeroso”.