Sono state pubblicate in un libro, per la prima volta, alcune lettere dei soldati sovietici impegnati nella Seconda Guerra Mondiale. Si tratta di osservazioni scomode, sull’inadeguatezza dell’esercito, la crudelta della guerra e i momenti peggiori dell’assedio di Leningrado, quando la fame porto anche al cannibalismo. La raccolta e a cura di Anatoly Danilevich ed Ella Maximova.

Moscow Times