In un inquietante ma spassoso film, “A murder of crows”, si raccontava la storia di un ricco avvocato radiato dall’albo che trovava sotto il suo naso un romanzo perfetto e lo dava alle stampe senza accorgersi che all’interno erano raccontati crimini veri di un maniaco. Dan Brown col suo Codice Da Vinci è finito accusato di plagio nemmeno fosse Michael Jackson davanti ad Al Bano Carrisi. Comunque tante premesse per arrivare al punto: la memoria di 69 pagine presentata ai giudici da Brown è una sorta di guida lettearia che potrebbe essere titolata “Così si scrive un romanzo alla Dan Brown”.

Imdb - Slate