Il nuovo Riformista. Graficamente, sembra l’inserto Metropoli di Repubblica (quello multietnico che spesso e volentieri finisce nei cestini). Per quanto riguarda i contenuti, ha già scritto bene The Yorker:

Prima di rifarsi il trucco il Riformista era un giornale di nicchia e ora sto parlando anche dei contenuti, che poteva piacere o non piacere ma che aveva una precisa connotazione che lo distingueva dagli altri. Ora è un giornale come tanti altri sì, anche nei contenuti - almeno a una prima lettura e non vedo perché la gente dovrebbe preferirlo al Corriere o a Repubblica.

[Il Riformista - The Yorker]