Ricopio l’ottima sintesi di Marco Pratellesi dell’articolo “The Elite Newspaper of the Future” di Philip Meyer (tradotto qui).

  1. I giornali dovranno essere meno “pesanti”, cioè ridotti non solo nel formato ma anche nel numero di pagine e inserti;
  2. potranno avere una cadenza non più necessariamente quotidiana;
  3. dovranno contenere principalmente analisi, interpretazioni e inchieste;
  4. dovranno abbandonare la copertura di incontri pubblici, comunicati e agenzie raccontati senza approfondimento per dedicarsi principalmente a informazioni elaborate che sono il valore aggiunto dell’era dell’informazione;
  5. dovranno collocare i fatti nei loro contesti, spiegarli in cornici teoriche, suggerire al lettore strade per agire rispetto ad essi;
  6. dovranno sperimentare una sempre più stretta interazione con il lettore sul web.

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