Leibniz si Ë letto Blog Generation di Giuseppe Granieri. In poche parole si tratta di un saggio che cerca di raccontare come i weblog contribuiscono (o possono contribuire) alla formazione dell’opinione pubblica. Qualcuno ha scritto: «Dopo la lettura di BG si impara a conoscere la deriva della blogosfera e ci si sente piu responsabilizzati nel crescere il proprio blog». E’ vero.

Commento lungo
Il mondo dei media tradizionali - si legge nel libro - e formato da organizzazioni che si reggono su bilanci e interessi (economici, politici,…), mentre il mondo dei blog e fatto di individui che parlano con una voce propria. Un blog non e altro che una delle fonti dell’opinione pubblica - come lo sono giornali e tv - ma Ë una fonte basata generalmente sulle idee e sugli interessi dei singoli. Il fattore remunerativo, di solito e la soddisfazione personale: esprimere cio che si pensa, sapere che interessa a qualcuno.
GG ha analizzato come tutto cio sia diventato sistema, e come i blogger che fanno informazione si siano comportati non come “giornalisti in pantofole”, ma come una colonia di formiche: l’esperienza di uno messa a disposizione di tutti gli altri attraverso un sistema di comunicazione semplice e velocissimo.
Nel libro c’e molto altro: l’importanza del link alla fonte (che, ad esempio, vale molto piu per chi e linkato che per chi linka), i meccanismi che hanno portato all’attenzione della stampa nazionale le campagne nate sui weblog, il ruolo fondamentale giocato da Google e Technorati.

Commento breve
«Blog Generation» di fatto cerca di spiegare come funziona un fenomeno complesso che pure vive in maniera quasi intuitiva. Detto in un altro modo: postare e facile, capire la «rivoluzio’» un po’ meno.

BlogNotes - Creative Classics - Wittgenstein