Spiegava Francesco Giavazzi l’altro giorno che nel 2004 «a fronte di 14.289 iscritti a corsi di laurea in scienza delle comunicazioni (sic), le matricole in matematica e fisica erano meno di 4 mila, quelle in chimica 2.347». Poi ci sono altri due casi: all’universita di Bari, su 9 mila iscritti, solo in 50 hanno scelto matematica, 62 chimica e 2 mila giurisprudenza; a Pavia invece gli iscritti a facolta scientifiche sono uno su quattro, a giurisprudenza solo il 10%, a scienze della comunicazione il 4%. Il titolo del pezzo e «Non si cresce senza ingegneri». Qui invece c’e chi scherza sulla categoria.

Corriere - Simone