I prodotti cinesi invadono il mercato a prezzi iper-competitivi, le grandi multinazionali delocalizzano li perche il comandamento e marginalizzare. E Federico Rampini racconta le condizioni di lavoro nelle fabbriche cinesi:

Per confezionare un paio di Timberland, vendute in Europa a 150 euro, nella citta di Zhongshan un ragazzo di 14 anni guadagna 45 centesimi di euro. Lavora 16 ore al giorno, dorme in fabbrica, non ha ferie ne assicurazione malattia, rischia l’intossicazione e vive sotto l’oppressione di padroni-aguzzini. Per fabbricare un paio di scarpe da jogging Puma una cinese riceve 90 centesimi di euro: il prezzo in Europa e 178 euro per il modello con il logo della Ferrari.

Repubblica