Ultimamente La Stampa, che negli scorsi anni ha perduto molte firme valide, sta salendo di livello. Oggi ad esempio c’è un paginone in cui Marcello Sorgi si stupisce candidamente perché l’era Berlusconi non è finita con un Cavaliere impiccato a testa in giù, Massimo Gramellini che invita i comici a fare satira sui prossimi governanti e non sul capo dell’opposizione, e Federico Geremicca che spiega assai bene gli “scompensi di questi giorni” motivandoli con il fatto che “l’Unione non ha vinto le elezioni a sufficienza”.

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