Tra i 42 45 nomi che compongono il “comintern” del nascituro Partito democratico c’è il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini (per non parlare sempre e solo di: Marco Follini, Gad Lerner, Rosa Russo Jervolino, Rosi Bindi). Ah, nella categoria “imprenditori de sinistra” è entrato Renato Soru (quindi non c’è il migliore: Riccardo Illy).

Repubblica