Nel “super-tuesday”, il necrologio preventivo di Hillary Clinton a opera di Lucia Annunziata:

È un amaro specchio, quello in cui Hillary ci ha fatto mirare. Una storia che da donne conosciamo bene: non importa quanto lavori, ci sarà  sempre alla fine un uomo che, con passo leggero e un sorriso, ti sorpassa sul filo e ti lascia dietro. Nella sconfitta, insomma, Hillary è tornata appieno donna, rappresentando infine bene, fuori da calcoli e forzature, il dolore che la sua generazione femminile si porta dietro. La sconfitta la rende umana, e - anche sostenendo ancora con la mente Obama - a questa umanità , come donna, oggi mi inchino.

La Stampa