Beatrice Borromeo, quella che la notte arriva alla stazione di Milano e nessuno la va a prendere, giorni fa ha rilasciato un’intervista formidabile a Claudio Sabelli Fioretti. E ha detto cose che starebbero benissimo anche sul blog di Flavia Vento.

«Voglio trovare un lavoro di cui essere fiera. Uno di quei lavori per cui stai in piedi fino alle quattro del mattino perché non hai voglia di smettere».

«Vivevo in campagna. Una vita meravigliosa. Il fieno, il latte appena munto, le guerre tra le balle di cotone».

«Stiamo trattando… discutendo. Con Dio. Con la Chiesa no. Non mi piace. Interviene nella politica, in cose che non la riguardano. Ha fatto dei danni che peggio di così non si può».

«[Ratzinger] Non è un Papa, è un teologo. Non mi piace. Non ha umanità. Ha fatto incavolare tutto il mondo islamico».

«Quando ho cominciato a capire qualcosa di politica la tentazione di mollare il Milan ce l’ho avuta ma ho resistito».

«Ralph Lauren di giorno e Valentino di sera. Ma io vesto in maglietta e jeans».

«Al male non c’è limite, però Bossi è il limite di quello che ci può essere di brutto al mondo».

CSF