****** Scrittori contro la guerra******

C'e  [   Jonathan Coe](http://www.ita-bol.com/bol/main.jsp?action=bollibri&tipoContrib=AU&codPers=0010828), che sul Corriere si scaglia  [   contro Tony Blair ](http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=PRIMA_PAGINA&doc=COE)e persino contro la sua "Terza Via":
La sua espressione «terza via» (poi abbandonata in silenzio) e a questo proposito esemplare: una formuletta orecchiabile come uno slogan pubblicitario, che nascondeva una quantita di ambiguita e di contraddittorie indicazioni economiche e sociali. Nessuno in Gran Bretagna ha mai veramente capito che cosa volesse dire. 
E c'e Zadie Smith (della quale Leibniz aveva  [   parlato ](http://leibniz.splinder.it/1047815282#102801)una decina di giorni fa), intervistata da  [   Luca Sofri ](http://www.wittgenstein.it/)per il Venerdi di Repubblica:
  Penso che la guerra sia immorale e illegale. Penso che il mio paese e l'America stiano sbagliando se pensano di combattere cosi il terrorismo. I terroristi sono a Londra, Francoforte e Detroit, e la loro radicalizzazione cresce di fronte a questa politica estera americana. Io ci sono cresciuta con questi ragazzi - afgani, iraniani, pakistani - e tutte le loro paure e il loro risentimento contro l'America vengono esaltati da questo intervento.
Il Corriere della Sera - Bol - Il Venerdi/Wittgenstein