Siccome sono giorni impegnativi - e le mail di ognuno sono piene di Rolex, Cialis e sofisticate truffe giocate sui dati sensibili - non trovo di meglio che segnalare la storia pubblicata dal New Yorker a proposito di come funzionava la truffa del nigeriano che prometteva soldi in cambio di un consistente aiuto nel trasferimento di valuta. Protagonista, quello che c’è cascato.

New Yorker