…sono circa 50 chilometri. Invece, il nuovo assessore fiorentino alla Cultura, qualche tempo fa scriveva cose così:
L’idea che il patrimonio culturale italiano sia una specie di risorsa naturale, da smerciare al miglior acquirente, porta dritta dritta alla venezianizzazione del Paese. […]
La prima cosa da fare, quindi, consiste nel modificare la nostra concezione di politica culturale. Per rivitalizzare la cultura italiana, e per metterla in condizione di svolgere la funzione strategica che le è propria, dobbiamo smetterla di ragionare in termini burocratici.
In bocca al lupo. [Repubblica]