Jennifer Egan ha scritto per il New Yorker un racconto “complementare” a Il tempo è un bastardo, Black Box. La novità, diciamo così, è che l’ha diviso in sezioni da 140 battute così che potesse essere twittato.
People rarely look the way you expect them to, even when you’ve seen pictures.
— New Yorker Fiction (@NYerFiction) Mag 25, 2012
{Wikipedia - The New Yorker - minimum fax}