La coppia di popolari ricercatori non convenzionali, Steven D. Levitt e Stephen J. Dubner, sì, insomma i due di Freakonomics, tornano con un libro che esce oggi: Think Like a Freak: The Authors of Freakonomics Offer to Retrain Your Brain. Non sembra niente di che, sarà per questo che su Amazon lo trovate presentato da Malcolm Gladwell:
Dubner and Levitt’s point, in their utterly captivating new book, is that following your curiosity—even to the most heretical and absurd end—makes the world a better place. It is also a lot of fun.
(Comunque c’è almeno un capitolo notevole: What Do King Solomon and David Lee Roth Have in Common?)
Ok, domani esce ufficialmente anche Glenn Greenwald, con No Place to Hide, il libro sul “suonatore di fischietto” Edward Snowden di cui tutti parlano già da un po’ e del quale il Guardian ha messo online un estratto.
“Um, my name is Ed Snowden,” the now-famous film begins. “I’m 29 years old. I work for Booz Allen Hamilton as an infrastructure analyst for NSA in Hawaii.”
Uno dei pilastri della fotografia amatoriale sul web, Dave Powell di shoottokyo.com, è riuscito in un baleno a farsi finanziare un libro fotografico indovinate su quale città. La sua è una fotografia riposante e appassionata, principalmente scattata a colori con queste Leica qui.
E infine:
- Atom, il text editor hackerabile di GitHub che ogni tanto s’impalla, che un po’ ci spia, ma che dovremmo scaricare tutti lo stesso (io l’ho usato per questo post).
- They saved the eurozone; they just forgot to save the people, che è un bel pezzo di Matthew Yglesias e non il brano con il quale Conchita Wurst ha vinto l’Eurovision Song Contest.
- Timeful, l’ennesima app creata da un team di minimalisti fighetti che promettono di rendere le nostre giornate meno incasinate. Naturalmente solo a inviti (ma arrivano) e solo per iOS7.
- Il Data Journalism Handbook, versione gratuita. Prima leggerlo, poi emigrare.