Qualche coraggioso si è avventurato sotto casa di Richard Benson. Se non sapete chi sia quest’ultimo, fidatevi e leggete la sua biografia su Wikipedia come se fosse un racconto d’autore.
Citofono all'idrogeno
10 Oct 2006 +
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Presbiti
Nei quotidiani va avanti da tempo un’abitudine piuttosto fastidiosa che riguarda gli apostrofi. Premessa: nove volte su dieci, quando arriva un pezzo di un collaboratore o di un editorialista, questo viene incollato in pagina così com’è e passato. Però capita sempre più spesso che i redattori non vedano la differenza tra l’apostrofo “dritto”, solitamete ereditato nel copia&incolla;, e quello “tondo”. Risultato: anche i più illuminati editoriali sembrano scritti come fossero sms. Accade ogni giorno anche sul Corriere della Sera (quasi sempre nella pagina Opinioni).
avanti
Chiedimi se sono felice
Improvvisamente, il tuo vecchio iPod (seconda generazione) decide di resettarsi, lasciando dietro di voi 2.600 tracce audio, circa 14 gigabyte di cose raccolte, 3 anni di musica che va dall’eccezionale “Come passa il tempo” (Camaleonti, Dik Dik, Vandeli) al Canone di Pachelbel suonato dal tizio con gli occhi a mandorla diventato famoso su You Tube. E poi le tracce di Bruce Springsteen ordinate secondo la scaletta di un suo vecchio concerto di Firenze, l’ultimo Dylan comprato su iTunes, circa 200 cover tra le quali Brain Damage dei Pink Floyd suonata con dei bicchieri d’acqua (che chissà dove ce l’ho).