Questa cosa credo sia capitata a tutti. Uno va in vacanza e come souvenir riporta, chessò, un mug con una piramide disegnata anche se nessun egiziano a Giza usa mug per bere il caffè. Insomma, il fatto è che in gran parte dei negozi di souvenir in giro per il mondo mancano cose da comperare che siano effettivamente tipiche del luogo. Tutto si riduce a qualche calamita, magliettaccia o cappellino fatti con lo stampo. Rolf Potts enuncia allora le tre regole del comperare souvenir in viaggio:
1. **Non è detto che i souvenir vadano comprati esclusivamente in negozi di souvenir. ** 2. Per comprare souvenir aspetta la fine del viaggio. ** 3. **L’esperienza di un viaggio è molto più importante di quello che riporterai a casa.