Oggi, Gianni Riotta ha scritto un commento per il Corriere della Sera nel quale cita, nell’ordine: Wang Qishan, Chavez, Chomsky, Michael Moore, Toni Negri, Barbara Spinelli, Paul Kennedy, Fareed Zakaria, Le Clézio, Bush, Putin, Gorbaciov, Jeffrey Sachs, Brecht, George Walker Bush, Charles Kupchan, Harry Truman, Oswald Spengler, Simone Weil, Hitler, Che Guevara, Deng Xiao Ping, Obama, McCain, Kipling, Amartya Sen. Sono 25, in un pezzo di 847 parole. E non c’era nemmeno uno spazietto per il neo-Nobel Paul Krugman? [Corriere della Sera]
Ho scordato nessuno?
13 Oct 2008 +
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Il colore dei soldi
E, come se la situazione non fosse critica abbastanza, saltò fuori che gli unici al mondo a stare tranquilli, e ad avere abbastanza cash per tutti, erano i cinesi. [Time]
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Life via Twitter (2008-10-13)
- the crisi is real: Krugman vince il Nobel (per l’economia, non per il pessimismo) #