La qualità del giornalismo è piuttosto bassa, ma la libertà è una libertà che non s’era mai vista. Per questo la manifestazione di sabato è, più che una farsa, una stralunata presa in giro di noi stessi, oppure qualcosa di peggio. Di peggio perché è una sfilata del male peggiore del giornalismo italiano, e una contemporanea dimenticanza del vero nemico della libertà d’informazione oggi. Il male peggiore del giornalismo italiano oggi è un conformistico adeguamento all’appartenenza politica.
Toni Capuozzo non ha tutti i torti. [Rassegna Camera]