Le amicizie telematiche e il tema di un simpatico post di Luciano Giustini. Su internet, e poi con i blog, si finisce per fare amicizia.
Gli amici affini sono quelli che probabilmente sono affidabili anche nella vita reale. E’ probabile che questi amici li incontri, prima o poi: ad una pizzata, ad una blogfest, ad un raduno di sassofonisti capelloni.
Ci sono gli amici “telematici” tout court: quelli che esistono solo su Internet, che probabilmente non vedrai mai o che se vedrai, stenterai a riconoscere. Vivono secondo una simbiosi uomo-computer. Tu per loro sei della stessa tipologia. Secondo le statistiche, abitate molto vicini ma non lo sapete. In genere sono hacker, tipi strani vestiti in modo trasandato, artisti che dipingono tele digitali o viandanti della rete. Nella vita reale non faresti amicizia con loro, forse.
Ci sono gli amici, infine, normali, quelli che sono «bravi», che sono buoni e forse anche ben vestiti. Quelli che danno sicurezza alla mamma, che hanno il blog ben collegato, che ci scrivono su sempre cose utili e che parlano volentieri dei loro viaggi, dei loro programmi, non di cose private pero, ma personali. Insomma, il «bravo blogger modello», quello che una volta si diceva l’«utente quadratico medio».