Copio e incollo da Simona:
Sul Boston Globe un bell’articolo sulla fine del jingle ovvero come
in dieci anni di storia della pubblicit[dbl dagger] si Ë passati dall’artigianale
e fondamentalmente innocuo ‘me lo merito, merito io, Buondi Motta Buondi mio’ alla insopportabile rottura di palle di un ‘come stai, ti distingui dal luogo comune..’.
L’articolo e qui.
Euston Station - Boston Globe
Un Gates per tutte le stagioni. Quello che parla di
feed
Rss con Gizmodo, quello che parla dei
nuovi comunisti (tipo quelli che usano
Firefox…).
Prima del finesettimana Massimo Morelli si Ë buttato a capofitto
sul teorema delle formiche di Langton. Si tratta di esserini che si
muovono su di una scacchiera. Se incontrano una casella bianca girano a
sinistra, se incontrano una casella nera girano a destra. Naturalmente,
per complicare le cose, cambiano il colore dalla casella da cui escono.
Bene, Leibniz appartiene alla categoria di quelli che le formiche di
Langton dovevano vederle per crederci.