Prima di leggere un libro di Peter Handke, sappiate che e uno che nelle interviste parla cosi: ‘Io ho una trama, ma preferisco nasconderla, fare lunghe deviazioni, prendere vie traverse, vagare attraverso paesaggi epici come un fiume meandrico. Certo, uno deve stare attento a non cadere nella trappola della lingua. Il tedesco e magnetico. C’e sempre il rischio di scivolare nel formalismo, o, peggio ancora, nell’autocompiacimento, nella mistica. La lingua bisogna amarla e combatterla insieme, e un passaggio continuo tra Scilla e Cariddi. […] Non sono Bob Dylan, ma c’e melodia nella mia scrittura’.
Autoritratto dello scrittore da snob
12 Jan 2005 +
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Dietro al cespuglio
L’attuale presidente degli Stati Uniti passa per uno tutto letame e stivaloni, invece non e solo il primo presidente con un Mba, ma ogni tanto legge anche. Ecco tre titoli:
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Il nuovo Mac pesa la mea' del mio portatile
Dei nuovi hardware partoriti dalla Apple (Mac Mini e iShuffle) gia e piena la rete, e gia vengono citati casi di acquisto compulsivo immediato del fratellino piccolissimo dell’iPod. Tra l’entusiasmo di alcuni (‘L’hanno fatto, vogliono andare a conquistare il mercato grosso, quello di massa’), altri sono rimasti delusi. Da queste parti il Mac Mini fa molta impressione (benche sia nato muto, senza diffusori audio), cosÏ come la caccia allo switcher e si condivide a pieno il post di Vic, che guarda ai progressi fatti negli ultimi 4 anni: