Minimamoralia ha annunciato che presto ci sar[dbl dagger] un film tratto da Le Correzioni di Jonathan Franzen.
Qualcosa di terribile stava per succedere
31 Jan 2005 +
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Vedete di portare pazienza
Sembra che per alcuni (MassimoBernardi, Lykaios, ecc…) ci sia ancora qualche problema di visualizzazione. Leibniz ci lavorera nel fine settimana, si rammarica, e intanto consiglia a chi ha problemi di tentare la sicura via dell’aggregatore di feed.
avanti
Sulla strada della liberta'
Alla fine gli iracheni hanno votato. Pare che alle urne si sia recato oltre il 60% degli aventi diriitto, quasi 8 milioni di persone. Gente che una volta non aveva scelta ha intinto il dito nell’inchiostro e ha marcato una scheda elettorale. Qualcuno, temendo di essere poi identificato, ha pulito subito il dito sporco. Un po’ di foto sono sul sito del NY Times, mentre il Wall Street Journal ha raccontato i blogger impegnati a seguire le elezioni: come Husayn Uthman, che ha cambiato il nome del suo weblog da “Democracy in Iraq” a “Democracy in Iraq (Is Here!)”. Sul Guardian Robin Cook ha ricordato l’importanza del ritiro delle truppe entro un anno. E per quanto resta, magari rendono bene le parole di Healing Iraq, che invece sta a Hamman: