Ha cominciato Luca De Biase:
1. Internet non e la televisione: non trattarla come se lo fosse.
2. I blogger stanno conversando tra loro, non interrompere. Casomai impara a partecipare.
3. I network sociali esistono con o senza Internet: ma con i nuovi media si possono esprimere. E chi non lo capisce ha un problema.
4. I network sociali, la cultura, i creativi che si esprimono sono le forze che alimentano il pensiero. Non sono e non saranno mai strumenti della politica.
5. Le persone attive su Internet sono cittadini, immersi in un enorme groviglio di relazioni, di messaggi e di media, fanno cultura, fanno economia e, in democrazia, fanno politica. Se vuoi dire la tua in questo contesto il primo messaggio deve essere: sono in ascolto, parlatemi.
Ha continuato Giuseppe Granieri:
1. Internet non e un posto in cui si fa marketing elettorale, ma e un posto in cui si formano le opinioni
2. Internet ha gia dimostrato di dare un forte impulso al dibattito politico, che i politici lo vogliano o no
3. Internet e il luogo in cui si puo controllare meglio la propria reputazione
4. Internet puo diventare un grandissimo strumento di organizzazione
5. Internet e un luogo in cui fare politica diventa dialogo con i cittadini e non delega di rappresentanza in bianco