Che il cardinale Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede e decano del collegio cardinalizio, fosse una sorta di falco si era capito quando all’indomani dell’operazione del Papa fece visita al Pontefice e raccontò: «Mi ha parlato in tedesco ed in italiano e si è mostrato molto presente e capace, lavorerà sulle cose che gli ho portato». Ieri sera, per il Venerdì Santo, il cardinale ha colpito duro:
Dobbiamo pensare anche a quanto Cristo debba soffrire nella sua stessa Chiesa. A quante volte si abusa del santo sacramento della sua presenza, in quale vuoto e cattiveria del cuore spesso egli entra. A quante volte celebriamo soltanto noi stessi senza neanche renderci conto di lui. A quante volte la sua Parola viene distorta e abusata.
E ancora
Quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio anche fra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a Cristo! Quanta superbia, quanta autosufficienza!