Gli studi che girano a proposito del mondo editoriale arabo (22 stati)
non sono per nulla incoraggianti. A guardare le cifre, elaborate tra
2002 e 2003, tutto viaggia molto al di sotto di quel 5% che rappresenta
la percentuale araba della popolazione mondiale. Queste forse sono cose gia note:
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I paesi arabi traducono circa 330 libri l’anno, un quinto di quanto non faccia la sola Grecia.
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Un buon libro vende tra le 1.000 e le 3.000 copie. Circa 5.000 se e un bestseller.
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I nemici dell’editoria: censura, basso grado d’istruzione, distribuzione primitiva.
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Sul web - e questo dovrebbe essere il dato piu anacronistico - un
paio d’anni fa c’erano circa 14.000 siti, pari allo 0,01% del dato
mondiale.
Arab Studies Quarterly - via Subzero Blue
Il New York Times va a scoprire la munifica famiglia Maramotti, cioe i MaxMara. La giornalista racconta
di questa citta «poco lontana da Milano» in quell’Emilia che puo
considerarsi «la via del colesterolo», piena di «gente che va in
bicicletta» e dove agli impiegati della ditta e proibito mangiare sulle
scrivanie tanto che all’uscita della maison ci sono tanti ombrelli per consentire di fare una passeggiata anche quando piove.
Oggi si va un po’ di fretta quindi il pigro consiglio e di andare su Leftwing a leggere quello
che c’e di nuovo. Ci sono mille curiosita
sull’America’s Cup, e anche un bel
pezzone di Massimo Adinolfi sugli scacchi dal titolo «Al
Sistani e Deep Blue». Qui un passaggio: