Una cosa è certa. In quella grande Versailles che è l’Italia il barbiere Gino sta cercando prepotentemente di prendere il posto del fu cuoco Michele.
Senza via di shampoo
31 May 2006 +
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Perché compriamo stupidi souvenir
Questa cosa credo sia capitata a tutti. Uno va in vacanza e come souvenir riporta, chessò, un mug con una piramide disegnata anche se nessun egiziano a Giza usa mug per bere il caffè. Insomma, il fatto è che in gran parte dei negozi di souvenir in giro per il mondo mancano cose da comperare che siano effettivamente tipiche del luogo. Tutto si riduce a qualche calamita, magliettaccia o cappellino fatti con lo stampo. Rolf Potts enuncia allora le tre regole del comperare souvenir in viaggio: