Sarà che stamattina era un’alba semplice, tant’è che due rispettabili blogger si sono cimentati con l’uomo che è impossibile evitare: Walter Veltroni, il politico che scatena passioni, speranze, simpatia, oppure nausea.
Brodo Primordiale, ad esempio, sembra un corsivista di Linea, il giornale della Fiamma: «Il nostro sindaco Veltroni è ormai rientrato nel novero degli argomenti che non si possono trattare, esattamente nello stesso modo in cui è vietato criticare Israele perché ti zittiscono subito dandoti dell’antisemita».
GiudaMaccablog invece è quasi profetico: «Occorre guardare avanti, verso il futuro, come faceva Walter già dieci anni fa, quando sosteneva che “il centrosinistra è la nuova sinistra del duemila”. E’ stato lì che abbiamo capito chi ci ricorda il sindaco di Roma. Erano anche per noi gli anni Novanta, ed eravamo giovani e sportivi, e sognavamo la gloria, la prosperità, la pace, gli investimenti nell’alta tecnologia e tutto quello che c’è di buono al mondo, come i Kennedy, ma c’era tra noi un vecchio compagno di squadra, uno che aveva esperienza, che la sapeva più lunga e che guardava al futuro. Spesso dopo le partite di rugby, sotto le docce, arringava i presenti: “Ricordatevi sempre – diceva – che il culo è la figa del duemila”».