Con tutta la stima possibile per il sociologo Pierre Le Goff, che è un uomo d’onore, e del corrispondente del Corriere Massimo Nava, che ha un senso della realtà un po’ appannato ma è sempre un uomo d’onore, il fatto che l’auspicato ritorno del “dare del voi” nelle scuole francesi sia una notizia d’apertura è un po’ spiazzante. Insomma, la notizia è che quel reazionario di Sarkozy pretenda ancora il “voi”? Probabilmente no, dato che in francese il “voi” corrisponde al nostro dare del “lei” (è troppo che uno studente dia del “lei” a un professore?). Oppure la notizia è che siamo arrivati a un punto in cui rispettare un po’ le forme è diventato un atto talmente clamoroso da meritare un’apertura? Gallidellaloggiamente parlando (vedi dito…), forse, è così.
Vouvoyer
22 May 2007 +
avanti
Poi non diteci che non è tutto un magna magna
Tra i 42 45 nomi che compongono il “comintern” del nascituro Partito democratico c’è il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini (per non parlare sempre e solo di: Marco Follini, Gad Lerner, Rosa Russo Jervolino, Rosi Bindi). Ah, nella categoria “imprenditori de sinistra” è entrato Renato Soru (quindi non c’è il migliore: Riccardo Illy).