19 Oct 2008 +
But symbolism is also a powerful force in human affairs. Imagine what people around the world would think if they saw America once again inventing the future. And imagine how Americans would feel if they saw their country once again fulfilling its founding creed of equal opportunity, if they saw that there really were no barriers in their country, not even to the highest office in the land, not even for a man with a brown face and a strange name.
Fareed Zakaria: Obama for President. [Newsweek]
Stamattina in edicola ci sono due giornali che, giusto oggi, hanno rinnovato la propria grafica (e non solo). Quello di cui si parla di più è, a ragione, Il Riformista (che è quasi un altro giornale, presumo migliore del precedente se stesso) e merita un post a parte. Invece, del Giornale, mi ha colpito una cosa: anche se fa venire i brividi solo a pensarlo, senza dubbio alcuno il progetto grafico è una “guardianizzazione”. Testata in negativo sul blu, gabbia precisa, interlinea per over 45, giustezze belle ampie… Eppure, con quei pezzi lì (e con quelle foto), quasi non funziona. Sembra un Libero qualsiasi.
Il nuovo Riformista. Graficamente, sembra l’inserto Metropoli di Repubblica (quello multietnico che spesso e volentieri finisce nei cestini). Per quanto riguarda i contenuti, ha già scritto bene The Yorker:
