Tutta la mia solidarietà a Vittorio Zucconi che ha dovuto riempire mezza pagina di Repubblica di parole per dimostrare che l’incontro tra Berlusconi e Obama, insomma, è stato un po’ una merda. Un “non evento formale”, un “non appuntamento tenuto dagli americani al minimo della temperatura diplomatica”. Tutto quello che è stato discusso era un “carrello di lessi riscaldati”. Particolarmente apprezzabile questo passaggio:
Obama ha il potere di intimidire gli interlocutori, di far sentire a loro, dietro la facciata cordiale, la distanza di un’intelligenza, e di un’abilità, taglienti. […] mormora chi era presente al dialogo - era lui [Berlusconi] in una posizione dove la parlantina, frenata dall’interpretazione della lingua, lo charme, l’arte della seduzione non servivano e dunque lo mettevano in minoranza.
[Repubblica - via Rassegna stampa Camera]