E’ stato tradotto in inglese un saggio di Hans Magnus Enzensberger contro il fondamentalismo islamico. Tutto è incentrato sulla figura del “perdente radicale”, che pesca ai margini della società, cercando alleati tra gli scontenti. Inoltre nel testo Enzensberger ricorda come il fondamentalismo abbia fatto decine di migliaia di vittime proprio tra i musulmani e non per sbaglio, come si tende a credere in Occidente.
The loser may accept his fate and resign himself; the victim may demand satisfaction; the defeated may begin preparing for the next round. But the radical loser isolates himself, becomes invisible, guards his delusion, saves his energy, and waits for his hour to come.