E fu così che si seppe la verità: Zitti al cinema non aveva sospeso il blog “fino a data da destinarsi”, era invece finito in Texas per assistere alla proiezione di “Brokeback Mountain”. E lì, dopo aver chiesto a una spettatrice di smetterla di parlare al cellulare durante il film, era finito in stato d’arresto. Insomma, più o meno.
Blogback Mountain
14 Feb 2006 +
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Si saranno messi d'accordo
Negli Usa salta fuori questo saggio del Cato Institute che si chiede se l’Europa come la conosciamo sia destinata a fare una brutta fine (semplificazione estrema, meglio dargli una letta), in Russia sono convinti che entro 50 anni il vecchio continente sarà ricoperto per metà da ghiaccio eterno.
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L'altra volta aveva vinto il capezzolo di Janet
Torniamo sulla questione delle pubblicità del Superbowl. A Ucla invece di mangiare ali di pollo, tacos e guacamole si sono messi a studiare le reazioni di un cervello umano durante gli spot. A “vincere il Superbowl” sarebbero stati dunque la pubblicità della Bud e quella della Disney.