Non ho trovato il tempo per segnalare anch’io la curiosa vicenda di Davide Rossi, il tizio che si scaglia contro internet e poi dalla rete viene riscoperto come paninaro (vabbè, è una sintesi un po’ estrema). Comunque, oggi è apparso un suo commento da Mantellini, il che mi pare una cosa positiva: dal giudizio secco si passa al dialogo. Aggiungo solo che, tra poco, esce in italiano, col titolo “Dilettanti.com”, il discusso libro di Andrew Keen “The cult of amateur”, che non è che dica cose molto diverse da quelle di Rossi, però una lettura la meriterebbe lo stesso.
Non sono un esperto, ma la vera notizia non mi pare tanto Tim che brucia sul tempo Vodafone e vende per prima uno smartphone Android in Italia (l’Htc Dream), quanto il fatto che questo manchi di due delle funzionalità principali: la sincronizzazione in automatico di contatti e calendario. Una funzione pressoché fondamentale (il primo video promozionale di Google non parlava quasi d’altro), che rendeva unico il googlefonino. Ora aspettiamo di vedere che cosa farà Vodafone con l’Htc Magic, che è il modello touchscreen un pelino più glossy e più veloce. Ma, se restano così le cose, tanto vale prendersi un iPhone o un Blackberry. O anche niente.