Quanto a Minzolini è chiaramente in quota Berlusconi, e lo dico con un certo imbarazzo perché, da un altro punto di vista, mettere alla direzione del Tg1 un segugio da strada come lui è, professionalmente parlando, una scommessa fenomenale. Sa che Minzolini non ha mai diretto niente? Batte i marciapiedi del Parlamento da una vita e, naturalmente, negli ultimi anni, è stato appresso al Cavaliere e deve esserglisi affezionato parecchio. Affetto ricambiato, evidentemente. Le dico un’assurdità: siccome è totalmente coperto dal premier, potrebbe permettersi di fare un telegiornale completamente diverso dal solito. Forse senza quel terribile pastone con le dichiarazioni dei politici a cascata. Forse con meno sequenze d’archivio. Chi sa.
“La nomina” Rai secondo Giorgio Dell’Arti. [Altri mondi/Gazzetta]