** Renzo Piano contro i demolition men
** Intervistato dal Corriere il grande architetto che piace a Leibniz risponde a domande sul degrado urbano e sui progetti di riqualificazione adatti alle citta del terzo millennio. La parola d’ordine non e demolire i mostri, ma trasformarli e trasformare contestualmente i quartieri che li ospitano. Perche, citando Italo Calvino, «ci sono frammenti di citta felici che continuamente prendono forma e svaniscono, nascoste nelle citta infelici».
Le citta sono in continua trasformazione e le periferie rappresentano i quattro quinti della citta. Le periferie sono la grande scommessa urbana del prossimo decennio. Diventeranno o no pezzi di citta? Diventeranno o no urbane, nel senso anche di civili, per bene? Se non lo diventeranno, la periferia imbarbarita uccidera la citta.
Corriere della Sera