Del massacro terroristico di Beslan molti giornali hanno usato una foto scattata dall’alto a una distesa di sacchi neri, contenenti i corpi delle vittime. Ieri due prime pagine simbolo del così detto pluralismo hanno usato la medesima foto, ma titoli diametralmente opposti:
LIBERO «E fanno il tifo per i terroristi. Il capo dell’Europa e la sinistra processano Putin per il massacro dimenticando chi sono i veri (e unici) assassini»
MANIFESTO «Soluzione Putin»
Libero-Manifesto
In un saggio su Prospect si ricostruiscono le origini dell’andare al mare, e più precisamente dell’andare in spiaggia: «un mondo senza regole che però si regola da solo», «dove gli adulti tornano bambini», «dove cedere all’amore e alle cose più illecite», «un luogo divenuto location ideale per gli spot pubblicitari eppure così ”democratico”». Insomma la spiaggia «it’s still the best place on which to do nothing, en masse».
Prospect-Mag - Getty
Pare che i laburisti inglesi (qui un esempio, inventato) abbiano scelto per le prossime elezioni i pubblicitari di French Connection, la casa di moda lanciata con il logo FCUK al grido di «Too busy to fcuk». I Conservatori invece hanno ingaggiato la Saatchi. Il che vuol dire che in Italia per ora ci teniamo Klaus Davi, ma quando sarà il caso di imitare i britannici avremo già pronto lo spin doctor ideale, ovvero il re della sottile linea rosa: Stefano Gabbana.
The Sun - Fcuk - Yahoo - Oel