Gianfranco Funari si è appena manifestato da Bonolis interpretando la caricatura di se stesso, impegnato tra l’altro a regalare agli archivi Mediaset più di una frase per chi monterà un giorno il suo coccodrillo.
Ora, Corrado Guzzanti lo imitava e gli faceva dire - all’indirizzo di un finto Gabriele La Porta: “Noi ti seguiamo sempre, ma nun te fermà perché quanno te pijamo t’ammazzamo de botte”.
Ieri il Funari vero così si è rivolto a Michele Santoro: “Solidarietà, fraternità… (silenzio) ma se po’ sape’ che cazzo voi?”. E ancora: “Poi dicono de quell’artro… il conflitto d’interessi… e quello tuo allora è conflitto de rottura de cojoni”.