Per la serie “Is Google Making Us Stupid?”, un altro saggio incentrato su quanto le giovani generazioni si stiano rincretinendo per colpa di internet e affini. Quest’ultimo ha un titolo anche carino (“The Dumbest Generation: How the Digital Age Stupefies Young Americans and Jeopardizes Our Future - Or, Don’t Trust Anyone Under 30”) e, tra le tante idee apocalittiche abbastanza esagerate, una coglie un po’ nel segno: l’abitudine a connessioni orizzontali (tra simili) e alle velocità  di risposta sempre più elevate sta portando a una deriva abbastanza superficialistica. Insomma, si sa solo quello che si capisce in 20 secondi, si parla solo di ciò che gli altri intendono al volo, si clicca sulla prima pagina di risultati di Google perché poi ci si annoia. Si potrebbe dire che quello di “enlarge your p3nis” avesse capito tutto anni fa.

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